I Primi Freddi
In Omeopatia Inserito il 28/09/2020
Con l'estate che ormai diventa sempre più un dolce ricordo,e , soprattutto con un clima sempre più variabile ed "impazzito" ,ci troviamo ad affrontare le prime conseguenze dei cosiddetti "sbalzi di temperatura" : tosse, raffreddore, mal di testa, brividi, febbre sono alcuni dei sintomi che più frequentemente possiamo riscontrare in questo periodo.
Al di là dei consigli che ormai conosciamo fin troppo bene ( riposo a letto, espettoranti, mucolitici, antifebbrili,etc.) , vediamo nella Medicina Naturale quali possono essere dei validi consigli.
La Fitoterapia , sottoforma di sciroppi, tisane o infusi :
Rosa Canina : come antinfiammatorio per la sua ricchezza in Vitamina C
Zenzero : quando la sindrome interessa particolarmente lo stomaco con nausea e vomito.
Timo : per le sue proprietà espettorante e spasmolitico.
Miele (di eucalipto o di Manuka) : per la sua azione sulle vie respiratorie ( in particolare tosse e mal di gola).
Spirea : come rimedio antinevralgico ed antireumatico.
Echinacea : per le sue proprietà immunostimolanti.
...per citarne solo alcuni.
La Medicina Omeopatica fornisce altrettanti strumenti, molto efficaci:
Aconitum : Per sintomi conseguenti a freddo improvviso
Belladonna : associato a febbre ed, in genere, a stati di congestione
Mercurius Solubilis : per sintomi respiratori con espettorato purulento
Drosera : si contraddistingue per tosse secca, continua.
Bryonia : con tipico dolore puntorio, associato a sete marcata.
Quindi, qualche utile consiglio per non farsi trovare impreparati !